Nel mondo si producono oltre 300 milioni di tonnellate di carta e cartone. Ridurre al minimo gli sprechi è un dovere di tutti, così come è importante gettare la carta in modo corretto
• La carta va nel cassonetto sfusa, senza sacchetti di plastica.
• Occorre schiacciare le scatole per ridurne il volume.
Consigli utili per non sprecare carta.
• Stampare solo il necessario. Meglio fronte-retro.
• Usare fogli di recupero per gli appunti.
• Scegliere prodotti ottenuti con carta riciclata.
• Donare i libri usati alle scuole, biblioteche etc.
• Trasformare la carta usata in una risorsa creativa.
Circa un terzo dei rifiuti prodotti in ambiente domestico è organico. Il suo smaltimento non sempre è agevole perché la decomposizione provoca odori sgradevoli e attira presenze animali indesiderate.
È molto importante ridurre al minimo gli scarti. Ecco come fare:
Se a casa avete un giardino, la soluzione più naturale per smaltire i rifiuti organici è produrre il compostato domestico. Prima si realizza il “cumulo” con cibo, piante recise e altri scarti, poi si gestisce il processo fino ad ottenere un eccellente fertilizzante naturale.
Consulta il manuale.
Le lattine in alluminio possono essere riciclate più volte senza perdere qualità. Anche il vetro è riciclabile al 100% ed è fondamentale gettarlo bene, senza mischiarlo ad oggetti simili che possano contenere materiali dannosi per il suo processo di riconversione.
Riduci i tuoi rifiuti
Scegli più prodotti freschi, meno prodotti confezionati. E quando puoi, riutilizza i contenitori di vetro.
Buttali bene
Quando butti contenitori di vetro o lattine non serve eliminare le etichette o risciacquarli. L’importante è svuotarli completamente dai residui.
Niente sacchetto
I contenitori di vetro e metallo devono essere buttati senza il sacchetto.
L’Italia è il primo consumatore al mondo di acqua in bottiglia. Questo porta ad un aumento vertiginoso dei rifiuti, a un maggiore utilizzo di prodotti petroliferi e a molte emissioni nocive legate ai trasporti.
La soluzione è:
• Scegliere l’acqua del rubinetto.
• Rifornirci alle cosiddette “casette dell’acqua”.
• Ridurre gli imballaggi in plastica anche ricorrendo all’acquisto di prodotti sfusi, come ad esempio i detersivi alla spina,
o utilizzando stoviglie lavabili o almeno compostabili.
Lo sapevi che 25 bottiglie di plastica sono sufficienti per produrre un pullover di pile? Le risorse del riciclo sono grandi e per ottimizzare al massimo il procedimento occorre ricordare queste semplici regole: differenziare solo gli imballaggi, schiacciarli per ridurne il volume e, per una questione di igiene, pulirli dai residui di cibo o liquidi.
Vernici, pile, toner, solventi sono rifiuti che meritano un’attenzione speciale. Non vanno dispersi nell’ambiente o mischiati con altri rifiuti, ma devono essere conferiti presso il centro di raccolta. Artigiani e imprese devono provvedere per legge a proprie spese al corretto smaltimento.
Oltre che all’ecocentro, i contenitori per i farmaci scaduti si trovano anche nelle farmacie e quelli delle pile scariche presso alcuni rivenditori.
• Dagli oli vegetali esausti si ottengono: biocarburanti, lubrificanti e saponi.
• Dagli oli minerali si ottengono nuove basi lubrificanti e olio combustibile.
• Dagli accumulatori per automezzi si recupera il piombo.
Quando parliamo della differenziata, raramente pensiamo al legno e al sughero. E sbagliamo, perché sono materiali completamente riciclabili e possono rinascere sotto tantissime forme. Per questo è importante portarli all’ecocentro: il legno con il legno, il sughero con il sughero.
Tappoachi? Non è una domanda, è un progetto nato per raccogliere, ritirare e avviare al recupero i tappi di sughero. Promosso dal Consorzio Rilegno, Tappoachi? è stato attivato ora anche nel nostro territorio. Sostieni il progetto: porta i tappi in sughero all’ecocentro del tuo comune, dove è stato posizionato un contenitore con il logo dell’iniziativa in evidenza.
In un anno, ognuno di noi produce in media più di 16 chilogrammi di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Un dato sorprendente che, in parte, è responsabilità nostra.
• Verificare se un oggetto non funzionante può essere riparato.
• Scegliere, quando possibile, elettrodomestici con componenti sostituibili.
• Allungare la vita dei prodotti utilizzandoli con cura e nel modo corretto.
• Prestare attenzione ai consumi energetici.
• per ogni nuovo prodotto acquistato il venditore ha l’obbligo di ritirare gratis il vecchio apparecchio
• nei grandi punti vendita è possibile consegnare i RAEE di piccole dimensioni senza obbligo di acquisto
• è possibile conferire i RAEE all’ecocentro del vostro comune
• in alcuni comuni è attivo il servizio di presa a domicilio per i RAEE di grandi dimensioni. In questo caso è necessaria la prenotazione al Numero Verde 800-011651